Il design riparte a gran voce dal Salone del Mobile anzi dal Supersalone. Si riaccendono i riflettori su Milano che si riconferma e ribadisce con forza ed entusiasmo il suo ruolo di motore dell’economia italiana.
Noi curiosi, in cerca di ispirazioni e a caccia di novità, siamo andati a fare la nostra annuale perlustrazione e siamo tornati carichi di idee e spunti creativi.
In questa edizione speciale o perlomeno anomala, anche solo per il fatto che si è svolto a settembre, l’organizzazione ha sperimentato la formula inedita del Supersalone, definito dalla stampa “il Salone Pop”, più popolare e meno rivolto ai buyer e agli addetti ai lavori.
Infatti le scelte imposte dalla sicurezza e le tempistiche organizzative brevi hanno, purtroppo per noi allestitori, sacrificato le strutture espositive, che per questa manifestazione in particolare suscitavano nel pubblico grande interesse. Nonostante i limiti, la creatività ha comunque potuto esprimersi ugualmente adattandosi al nuovo spazio espositivo verticale e alle nuove soluzioni espositive che strizzano l’occhio alla sostenibilità ambientale. Per le strutture preallestite sono stati utilizzati infatti pannelli truciolari 100% riciclato che verranno recuperati per la produzione di arredi.
Si riconferma anche il Fuorisalone, l’evento collaterale diffuso sul territorio urbano sempre ricco di spunti creativi maggiormente proiettato sugli ambienti esterni e sulla fruibilità degli spazi urbani.
Grande tema di questa edizione non poteva che essere la sostenibilità ambientale. Grande spazio ai temi del riuso, del riciclo e del design circolare della materia prima, ma anche tematiche inerenti la connessione e compenetrazione tra spazi interni ed esterni.
Allestimenti a favore della sostenibilità unita a sperimentazione, nuove tecniche di produzione e ricerca di materiali nati dal riciclo degli scarti. Insomma un richiamo forte alla presa di coscienza della responsabilità nei confronti del pianeta. Fortunatamente anche in questa edizione luci, trasparenze, colore ed effetti scenici non sono mancati.
Insomma una edizione a tutto tondo nonostante difficoltà organizzative e tempi stretti. Ora vedremo come questa edizione speciale andrà a modificare il futuro volto del Salone e gli allestimenti.
Recent Comments