Spesso i clienti sono piuttosto refrattari a comunicare all'allestitore il loro budget, in alcuni casi sembra quasi trattarsi del "terzo segreto di Fatima". Quando poi la risposta è “il miglior rapporto qualità/prezzo”, un brivido lungo la schiena. Non ci si sofferma abbastanza su questa affermazione, per un prodotto o un servizio professionale il miglior rapporto qualità/prezzo può essere il medesimo ma cambiare in maniera siderale il valore assoluto: probabilmente una Cinquecento e una Ferrari hanno lo stesso ottimo rapporto qualità prezzo, ma è chiaro che l'investimento economico sia davvero molto diverso. Quando si compra un'auto si stabilisce a priori se recarsi in un concessionario Ferrari oppure Fiat; oppure comunicare al venditore il proprio budget di spesa non genera imbarazzo né induce a mentire. Per l'allestimento degli stand invece capita spesso che il budget sia indicato al ribasso; questo atteggiamento è controproducente per tutti i soggetti coinvolti, dal momento che il cliente/espositore non otterrà quello che vuole e l'allestitore/progettista impiegherà invano tempo ed energie nel proporre una soluzione, che alla fine non risponderà alle aspettative. Le aziende di allestimenti sono tutte formate da professionisti del settore che conoscono il mercato; dal 2008 in poi a tutti è stato chiaro, dato l'aumento esponenziale del numero di aziende del settore e la crisi economica, che non ci sarebbero più potuti essere i margini del passato. A volte, grazie o a causa della distrazione del buyer che pone in “A” anziché in “CCN” gli indirizzi cui si rivolge, abbiamo verificato che la richiesta viene inviata a 10 (o addirittura a 20!) allestitori, questo definisce un mercato iper-competitivo con le potenziali tristi conseguenze per il risultato finale del rapporto qualità/prezzo di cui sopra. Il budget non è solo quanto un cliente vuole spendere, ma soprattutto è l'ordine di grandezza che serve ad un professionista per indirizzare le scelte progettuali, la tipologia di stand, i materiali da impiegare, la grafica e le tecnologie da proporre; è un po' per noi allestitori come l'anamnesi che si fa, quando ci rechiamo dal dottore. Affidatevi ma soprattutto fidatevi dei professionisti perché quando indicate magari foto di stand dei vostri competitor o di stand che vi sono piaciuti navigando in rete è giusto anche confrontarvi sulla cifra che avete a disposizione perché il professionista saprà dissuadervi subito (perché la cifra non è coerente) o magari studiare soluzioni alternative mantenendo alcuni elementi essenziali conoscendo approfonditamente le diverse voci di costo. L'obiettivo deve essere comune e condiviso. Il nostro claim è “il raggiungimento di un obbiettivo comincia dalle scelte che mettiamo in atto”; in primis da come ci si pone nei confronti dei propri fornitori.
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