L’allestimento innanzitutto come creazione di un “cosmos”, ovvero di un ordine nel suo significato originario; allo stesso tempo l’allestimento ne assume anche il significato derivato, quello di “universo”.

Come?

Ordine.

L’impresa, che vuole dare un ordine innanzitutto commerciale alla sua attività, deve oramai avvalersi di servizi on-line, che la rendano al passo coi tempi, veloce, sintetica, evidente.

E, benché ciò facesse pensare agli inizi di questo millennio, al necessario, conseguente abbandono dello spazio in fiera da parte delle imprese, queste hanno proseguito, al fine di dare “ordine” alla propria attività, sul sentiero dell’evento fieristico nell’area del padiglione a loro assegnata, così continuando ad investire denaro e risorse umane nell’allestimento dello stand. 

Universo.

La fiera poi come evento assume quel significato metaforico di universo, relativo ad un settore merceologico o di servizi.

La fisicità dell’ambiente fieristico continua quindi a dare in un “universo” di mercato quell’ordine concreto, che al web manca naturalmente, in quanto tale, ovvero nella sua sostanza.

Marketing on-line ed eventi fieristici, che apparivano circa due decenni fa in una dialettica inconciliabile, si sono invece così risolti in una sintesi felice.