L’inserimento di sistemi audiovisivi può sicuramente arricchire il nostro stand a patto che i contributi siano professionali ed efficaci. Utilizzare video rende decisamente interattiva ed accattivante la grafica e l’immagine aziendale, attira l’attenzione del pubblico e aggiunge luminosità allo spazio espositivo.

Le soluzioni possono essere diverse e diversificate, facciamo un po’ di chiarezza:

–        Schermi tv: soluzione basica ed economica che deve essere valorizzata con semplici accorgimenti come l’integrarla all’interno della struttura espositiva nascondendo cavi di alimentazione/collegamenti e  valutandone opportunamente le dimensioni (espresse in pollici rappresentano la diagonale dello schermo) che devono essere armonizzate con quelle dello stand ( consigliamo un range da 36” a 75”). Le tipologie sul mercato comprendono plasma (resa dei colori e qualità dell’immagine migliore), lcd o led  (retroilluminazione con lampade a fluorescenza o led, garantiscono minori consumi) ma per l’utilizzo in uno stand fieristico tali differenze sono irrilevanti.

–        Video wall: schermi uniti tra loro in maniera modulare e modulabile, il limite sono le cornici che possono frammentare l’immagine ma le versioni più recenti hanno ormai cornici spesse pochi millimetri che non disturbano più in alcun modo la percezione. La grandezza dei vari elementi va da un minimo di 46 ad un massimo di 60 pollici. Un videowall può essere anche personalizzabile ottenendo forme diverse e sovrapposte con soluzioni di particolare effetto.

–        Ledwall: schermi led caratterizzati da un’eccezionale luminosità, adatti sia in interno che in esterno e con qualsiasi condizione di luce, leggerezza e visibilità, anche da distanze importanti. Il parametro determinante di questa tecnologia è il “passo”, ovvero la distanza in millimetri tra i led. Da questo parametro deriva la nitidezza (più breve sarà il passo, minore sarà la distanza che la garantisce) e il costo; se confrontate dei preventivi, guardate sempre il “passo” che vi è stato proposto. Essendo i  moduli quadrati, è opportuno siano ricomposte le proporzioni dei vostri contributi video (4:3 o 16:9). Il costo di un ledwall risulta generalmente superiore rispetto ad un videowall.

Considerate che per l’installazione di un videowall o ledwall è sempre consigliabile la presenza di un tecnico che configuri tutti gli elementi e le risorse audio-video attraverso centralina e player professionale. Inoltre è opportuno collocare gli schermi con alle spalle un cavedio tecnico accessibile che può servire anche come magazzino; esso agevola l’installazione ma rende anche possibili interventi successivi in caso di guasti o danneggiamenti di alcuni elementi. Visto l’investimento economico, soprattutto all’estero selezioniamo o consigliamo ai nostri clienti di selezionare fornitori locali che possano garantire assistenza per tutta la durata della manifestazione.

Sono possibili anche altre soluzioni che vanno dalle proiezioni alle retroproiezione, di sicuro effetto ma che richiedono una valutazione particolarmente accurata e complessa della luminosità specifica nello stand,  di quella generale della fiera e del posizionamento dei proiettori; generalmente la luminosità di queste soluzioni risulta piuttosto scarsa soprattutto se la paragoniamo a quella di uno schermo led.

All’avanguardia sono poi le soluzioni per stand fieristici immersivi che gestiscono contemporaneamente la proiezione combinata di filmati, immagini, suoni e profumi che si attivano al passaggio dello spettatore, schermi panoramici e videoproiettori con tecnologia laser, visori a mascherina per la realtà virtuale che ha avuto un notevole impulso a seguito dei lockdown.

A meno che non pensiate di  creare un evento di grandissimo livello e qualità all’interno del vostro spazio espositivo, al momento queste tecnologie risultano essere ancora particolarmente costose e maggiormente consigliabili per installazioni permanenti.

Le normative di alcuni enti fieristici italiani regolano la diffusione audio-video e richiedono il pagamento dei diritti SIAE; quindi considerate con attenzione i contributi e l’opportunità di inserire elementi audio che devono essere comunque supportati da un sistema di amplificazione per essere percepiti durante l’evento.