Ci sono due macrocategorie che definiscono gli stand fieristici: quelle espositive e quelle di rappresentanza.
Gli stand di rappresentanza sono luoghi di incontro e aggregazione per le aziende: con aree comuni, uffici e zona bar i prodotti vengono richiamati attraverso grafiche oppure sistemi audiovisivi; in queste aziende si centralizza l’evento sui clienti e fornitori. L’allestitore deve quindi modulare con attenzione gli spazi e puntare su arredi di design, la struttura deve risultare versatile (se ad es vengono realizzati
diversi eventi durante la manifestazione), accattivante e distinguersi in modo più spiccato… per queste tipologie si "espone" l’azienda, il brand; quindi è necessario trasmettere forza attraverso le dimensioni dell’area e la visibilità attraverso appendimenti, eleganza attraverso la scelta degli arredi, l’armonia tra le parti e una buona illuminazione e originalità con elementi e strutture che ci possano distinguere dai competitor e possano colpire ed essere ricordate dai visitatori.
Gli stand espositivi puntano invece sull’esposizione e possiamo assistere a soluzioni estremamente diversificate a seconda della dimensione dei prodotti. Quando si tratta di grandi macchinari è di estrema importanza garantirne visibilità ed accessi, una buona illuminazione (in questi casi spesso
si ricorre ad appendimenti o ring di americana che possono distribuire l’illuminazione aerea senza ingombri) e una corretta modulazione degli spazi; è necessario porre particolare attenzione alle proporzioni delle strutture espositive e alle altezze in modo che non risultino discordanti rispetto ai volumi esposti e alle grafiche o ad altri elementi che possono risultare "oscurati" dagli ingombri dei macchinari. Invece, se i prodotti sono di piccole o medie dimensioni, le soluzioni espositive sono molteplici e vanno dai semplici piani di appoggio, alla vetrine, teche, elementi integrati nella struttura oppure appesi. L’aspetto fondamentale che non deve mai essere dimenticato, ma non sempre è scontato, è la valorizzazione del prodotto; devono armonizzarsi con i prodotti presentati le cromie delle strutture espositive (prediligere colori chiari e neutri), le dimensioni (l’involucro va correttamente proporzionato ) e le luci (una corretta illuminazione è fondamentale, deve essere puntuale e frontale, inoltre è preferibile usare temperature di colore che non virino i colori originali). La stessa attenzione che viene dedicata alla struttura dello stand dovrebbe essere dedicata all’allestimento delle vetrine: mai mettere troppi oggetti per evitare l’effetto mercatino, prediligere piuttosto un maggior numero di strutture espositive più piccole. Sicuramente una buona conoscenza del settore retail può indirizzare alcune scelte, considerando il vostro stand come una specie di negozio temporaneo, e mantenendo così il livello di dettaglio e attenzione propri una struttura permanente.